Lo Studio amplia gli orari di ricevimento per la Medicina Estetica! Il Dr. Jovane riceve…
Estate & Medicina Estetica
L’arrivo del caldo intenso e l’aumento delle ore di sole rende l’Estate uno dei periodi più delicati per affrontare i trattamenti di Medicina Estetica.
Il desiderio di scoprirci e mostrare il nostro corpo, di vederci belli, abbronzati – non solo in spiaggia, ma anche nelle uscite serali e nei contesti legati alla nostra vita sociale – è parte fondamentale di questa stagione, a cui il nostro cervello associa la massima percezione di benessere.
Attenzione però alle controindicazioni, che il Medico Estetico deve sempre spiegare per far si che i trattamenti eseguiti siano sempre rispondenti alle esigenze di bellezza richieste dai pazienti e conformi ad una esecuzione a regola d’arte, evitando di dover ricorrere a successivi trattamenti riparativi (se vuoi approfondire leggi l’articolo).
Ma quali sono i trattamenti che possono o non possono essere eseguiti in questa stagione?
Di fondo le controindicazioni sono legate a tutto ciò che può influire negativamente sul decorso post-trattamento, rendendo di fatto vana ogni precauzione e le cause sono dovute all’interazione di caldo e sole.
STOP / GO
STOP a tutto quello che – in generale – richiede la totale astensione dall’esposizione ai raggi UV nel pre e post-trattamento.
Rimandiamo a dopo l’estate Needling, Peeling chimici e dermoabrasioni, trattamenti per la riduzione di cicatrici, la rimozione di nei e verruche.
Tutti questi trattamenti lavorano a livello superficiale, intaccando gli strati esterni dell’epidermide per favorirne la rigenerazione, ma sono di fatti “stressanti” per la pelle che ha poi necessità di riprendersi.
GO per i trattamenti che non lasciano cicatrici visibili e non agiscono sulla superficie del derma: possiamo quindi procedere con le Biorivitalizzazioni con acido ialuronico, i Filler, la Tossina botulinica e Fili biorivitalizzanti.
Tutti questi trattamenti, che vengono effettuati per via iniettiva non hanno effetti collaterali legati all’esposizione ai raggi solari, perché di fatto non subiscono alterazioni dovute alla fotosensibilizzazione.
Possiamo però sfruttare al meglio questo periodo per dedicarci alle visite preliminari che permettono di pianificare e impostare un piano di trattamenti a partire da settembre.
Consigli antiaging
Ma perché l’estate è così delicata?
In un’ottica di prevenzione dobbiamo tener conto anche di alcune considerazioni (che si, sembrano ovvie, ma sono sempre utili!):
– il caldo: porta ad una maggiore disidratazione (con conseguente abbassamento dei valori della pressione sanguigna), ed è tra i fattori di maggiori dell‘invecchiamento cellulare, con aspetti invisibili (riducendo le funzionalità degli organi interni) e visibili, aggravando la sensazione di cedimento dei tessuti del derma;
– il sole: se una leggera abbronzatura (sempre utilizzando le corrette protezioni solari con filtri UV e fattori di protezioni SFP 30 o 50) ci rende più piacevoli all’aspetto e in salute, la sovraesposizione ai raggi solari può essere anche molto nociva: i raggi UVA e UVB possono essere la causa di scottature solari, contribuiscono all’invecchiamento cutaneo prematuro, e addirittura possono portare a tumori della pelle; interessano anche gli occhi causando ipersensibilità e – se in eccesso – portano ad un indebolimento del sistema immunitario.
Non rimandate gli incontri periodici col Medico: permettono di stabilire un corretto regime alimentare, e stabilire se sia necessario inserire nella dieta degli integratori specifici in base alle vostre necessità aumentate da questo periodo di “stress”.
Attività all'aria aperta
La moderazione, anche in questa stagione è il requisito fondamentale per poter godere appieno dei benefici delle giornate più lunghe dell’anno, senza però eccedere, anche nella pratica di attivitaà legate al relax (spiaggia, sole, passeggiate in città) o allo sport. Preferiamo in questo periodo le attività outdoor rispetto alle sessioni in palestra.
Per i meno allenati, o chi approccia ad attività in modo “vacanziero ” (il giro in in barca o canoa, l’escursione in montagna occasionale) ricordo che sarebbe opportuno non farsi travolgere dall’entusiasmo: cercate di concentrare le attività nelle prime ore del mattino e dopo il calare del sole, per evitare che l’eccessivo sforzo fisico determini un aumento dei radicali liberi e dello stress ossidativo, mettendo sotto pressione le normali difese dell’organismo.
Dr. Marco Jovane
Il Dott. Marco Jovane riceve a Milano nel suo Studio di Medicina Estetica. Si occupa di migliorare la qualità della vita dei pazienti attraverso trattamenti a bassissima invasività,…